Vorrei ringraziare gli oltre 500 medici, infermieri, socio sanitari, autisti di ambulanza, impiegati e manager del gruppo dialisi Nefrocenter che anche oggi hanno lavorato dalle 5 di mattina alle 23 di sera, consentendo ad oltre 1.000 pazienti di completare la loro dialisi così da poter trascorrere il giorno di Natale a casa con i loro cari e non su un letto attaccati ad una macchina salvavita. Alcuni di loro lavoreranno anche domani per le emergenze ma fa parte del lavoro più bello del mondo: assistere e curare le persone con gravi patologie
La vita di Liudmyla Patyk vittima di un tentativo di violenza sessuale, è ricominciata con l’aiuto di Giovanni Lombardi, uno dei fondatori di “Per Aspera ad Astra”, e …
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