La vita di Liudmyla Patyk vittima di un tentativo di violenza sessuale, è ricominciata con l’aiuto di Giovanni Lombardi, uno dei fondatori di “Per Aspera ad Astra”, e Rosaria Napoli, responsabile dell’associazione “Anerc”. La storia legata alla 40enne ucraina è iniziata la scorsa estate, quando Lombardi ha subito dato l’ok a finanziare economicamente il viaggio della speranza di Liudmyla, con “Per Aspera ad Astra”, ha infatti provveduto a saldare ogni eventuale spesa medica legata al trapianto del fegato e ad oggi l’intento è quello di continuare ad aiutare la donna che ha avuto il coraggio di denunciare le tentate violenze di un coetaneo originario della Lituania.
La 40enne ucraina Liudmyla Patyk è stata molestata sessualmente dal figlio del suo coinquilino in via Gonzaga a Salerno
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